Alan Garosi, Marketing Manager è intervento con un focus dedicato a EVO® , l'innovativo filato bio-based della Fulgar ricavato dall'olio di ricino.

L'azienda italiana leader internazionale del settore tessile nella produzione di filati man made da anni impegnata nell’ambito della sostenibilità, era presente al Mobilization and Mutual Learning (MML) workshop “La Bioeconomia come opportunità di rilancio territoriale basato sulle risorse locali” del 9 aprile a Biella con un proprio contributo al dibattito.

Il seminario era finalizzato a stimolare e facilitare la collaborazione tra stakeholders per promuovere uno sviluppo a KM0 che coinvolga le realtà virtuose dei singoli territori.  L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito dei progetti BBI JU e Horizon 2020 Biobridges e BIOVOICES, in collaborazione con Camera di Commercio Biella e Vercelli, CNR, European Bioeconomy Network, Chimica Verde Bionet, Onda Verde Civica e il progetto BIOPEN.

In questa cornice, Fulgar ha portato la propria testimonianza con uno speech in cui Alan Garosi,  ha illustrato l’ampio programma Green intrapreso già da anni dall’azienda e ha offerto un approfondimento dedicato a EVO®.  Si tratta dell’innovativo filato bio-based messo a punto dopo anni di ricerca e studio dei più elevati standard produttivi ma anche ambientali e sociali. EVO® by Fulgar, infatti, è un filato ricavato dall’olio di ricino - pianta non destinata all’alimentazione che cresce spontaneamente, una risorsa totalmente rinnovabile che non richiede elevati quantitativi di acqua né sottrae terra coltivabile per usi alimentari.

Alan Garosi, inoltre, ha presentato anche un’anteprima dei prossimi passi del programma green di Fulgar quali l’incremento della tracciabilità di tutto il portfolio prodotti, la realizzazione di test per nuovi filati di origine bio-based (non esclusivamente poliammide) e lo studio e design di nuovi prodotti per capi elasticizzati dalla connotazione ecosostenibile sia pre che post vendita.