Bilancio non proprio positivo per i due eventi fieristici organizzati a Parigi da Eurovet, il Salon International de la Lingerie, dedicato alle collezioni di intimo e calze per l’autunno-inverno 19/20 e Interfilière con i tessuti e gli accessori per l’industria dello stesso settore.

Anche quest'anno il calo del 10% era abbastanza prevedibile, visto il contesto economico e socio-politico attuale. Ma a peggiorare ulteriormente la situazione si sono aggiunti anche fattori climatici. Per tutta la durata del salone nel padiglione 1 faceva decisamente freddo e questo non ha certo favorito la permanenza dei buyer negli stand. Un evento abbastanza inaspettato, tanto che Marie-Laure Bellon, presidente di Eurovet ha mandato una mail di scuse a tutti, visitatori ed espositori, corredata dai documenti tecnici che spiegano almeno in parte i motivi dello scarso riscaldamento del padiglione.

Da diverse stagioni non è comunicato il numero dei visitatori e questo lascia pensare che sia ben lontano da quello dei tempi d’oro di SIL e Interfilière. Restano comunque gli unici saloni veramente internazionali. Ne è la prova la percentuale dei francesi (36%) nettamente inferiore a quella dei visitatori provenienti dagli altri paesi del mondo (64%). In ogni caso lo staff di Eurovet che si occupa degli eventi per il settore intimo e mare, in questo momento è necessariamente impegnato in una riflessione sui format, in particolare su quello di Unique by Mode City (in programma dal 6 all’8 luglio nei padiglioni 3 e 4, dotati di aria condizionata!), un salone che sta soffrendo già da diverse stagioni, ma anche sulla ripresa di Riviera, prevista a settembre con il ballottaggio tra due sedi, Parigi e Cannes.